Questa testata mette in evidenza il messaggio unificato degli accademici: un’economia sostenibile è essenziale, e i leader UE non devono permettere l’esternalizzazione dei costi ambientali o sociali.
Dalla Sicilia, il servizio sottolinea l’importanza della posizione degli economisti nella difesa dei diritti umani lungo le filiere aziendali, opponendosi a ogni forma di regressione legislativa da parte dell’UE.
L’articolo riferisce degli avvertimenti lanciati dagli economisti sul rischio che le aziende possano scaricare i costi sociali e ambientali, chiedendo all’UE di rafforzare – e non indebolire – i suoi mandati ESG.
Cronache di Bari sottolinea l’allineamento regionale con lo sforzo europeo più ampio per mantenere regolamentazioni ESG severe, ritenute vitali per contrastare pratiche economiche che sfruttano persone ed ecosistemi.
Il Corriere Flegreo si unisce nel riportare il forte consenso tra gli economisti sul fatto che l’allentamento degli standard ESG danneggia sia la stabilità del mercato a lungo termine che l’interesse pubblico.
L’articolo evidenzia come il piano dell’UE per indebolire gli obblighi ESG stia incontrando l’opposizione degli economisti, preoccupati per le disuguaglianze globali e i danni ambientali fuori controllo.
Questo articolo presenta le voci regionali dalla Campania che si uniscono allo sforzo continentale per difendere gli impegni ESG dell’UE, sottolineando la necessità economica ed etica di un quadro vincolante per la sostenibilità.
Cronache del Mezzogiorno segue la campagna degli economisti contro l’arretramento delle normative ESG in Europa, avvertendo del rischio di esternalizzare i costi ambientali e sociali verso le regioni più marginalizzate.
L’edizione sarda rafforza l’appello più ampio, affermando che la regolamentazione ESG deve rimanere un pilastro della politica UE, e avvertendo che la deregolamentazione avvantaggerebbe solo le imprese inquinanti, a discapito di comunità e ambiente.
Appia News rilancia l’appello degli oltre 80 economisti che difendono il quadro ESG dell’UE, avvertendo che l’annacquamento di queste norme indebolirebbe la protezione dei diritti umani e la resilienza economica.
Questo articolo dalla capitale riporta l’appello degli economisti alle istituzioni UE, evidenziando la necessità di rafforzare – e non indebolire – gli impegni su sostenibilità e diritti umani, in un momento di crescenti preoccupazioni ambientali.
Questo articolo riflette il sostegno regionale all’appello economico rivolto a Bruxelles, avvertendo che l’arretramento delle regole ESG metterebbe a rischio le comunità e gli ecosistemi vulnerabili, danneggiando la credibilità dell’UE.